Il suono è la vibrazione, ossia l’oscillazione, di un corpo elastico che si propaga attraverso aria, liquidi e gas. Questo fenomeno ha una frequenza, un’ampiezza, un’intensità e un timbro ben distinti.

La risonanza costituisce il principale meccanismo alla base del suono e, di conseguenza, della suonoterapia. Con il termine risonanza acustica si fa riferimento al fenomeno per il quale le onde emesse da una sorgente fanno vibrare un altro sistema con la stessa frequenza.

L’entrainment o “trascinamento” è un fenomeno che si verifica quando due corpi oscillanti tendono a vibrare spontaneamente allo stesso ritmo. Questo processo è alla base, ad esempio, della sincronizzazione automatica dei ritmi cardiaci e cerebrali. Il battito cardiaco e la frequenza cerebrale si influenzano reciprocamente.

Le onde cerebrali sono l’effetto e la causa dell’attività del nostro cervello e possono essere modificate attraverso i suoni e le frequenze. Le principali sono quattro (beta, gamma, delta, tetha) ma ne esistono di svariate, scoperte più recentemente (gamma, ipergamma, lambda, epsilon) e con caratteristiche diverse. Si passa a onde tipiche dello stato di veglia fino a onde che caratterizzano la sincronizzazione perfetta degli emisferi durante stati o esperienze di supercoscienza.

La cimatica è lo studio delle forme delle onde vibratorie, teorizzato da Hans Janny e approfondito da Ernst Chladni che ha messo a punto il fonoscopio, uno strumento per visualizzare le forme geometriche formate dalle onde sonore a varie frequenze attraverso la sabbia su membrane vibranti.

Le forme di sabbia che si creano sulle membrane non sono casuali, ma rispondo in base alla frequenza e ai diversi moduli ordinati e dinamici. Tali forme ricordano molto gli yantra e i mandala della tradizione induista e buddista.

Si arriva quindi a Masaru Emoto, il ricercatore giapponese che attraverso varie apparecchiature ha fotografato i cristalli di acqua congelata. Dalle sue osservazioni è emerso che si formavano cluster di cristalli geometricamente perfetti se le stimolazioni date all’acqua, prima di essere congelata, erano armoniche e positive. Al contrario, se l’acqua era sottoposta e informata con stimolazioni disarmoniche, i cluster diventavano caotici.

Se ne deduce che il suono modifica e influenza la materia e quindi può modificare anche la struttura dell’uomo che è composto principalmente di acqua.

• Facilita il contatto con il respiro
• Facilita il contatto con il corpo e sua trasmutazione.
• Il respiro diviene movimento globale di contrazione ed espansione
• Presenza attiva che ci permette di osservare i pensieri e il giudizio, riducendo i loro effetti sulla nostra mente-corpo
• Percezione atemporale e aspaziale
• Attivazione di intensi stati immaginativi
• Sincronizzazione emisferica, integrazione e potenziamento dell’emisfero destro
• Sperimentazione di stati alterati di coscienza
• Stati liminali: stato ipnagogico; stato ipnopompico
• Sperimentare il potere del Silenzio

Il Drum Circle facilitato è una divertente jam session di percussioni aperta a persone di qualsiasi competenza musicale, età ed etnia. È un evento per entrare nel mondo della musica e del ritmo in cui non è richiesta nessuna esperienza musicale pregressa.

Il ritmo dei tamburi unisce le persone in modo celebrativo e i partecipanti si liberano da ogni vincolo sociale che normalmente tenderebbe a separarli, creando infinite possibilità di espressione musicale.

Il termine “Facilitato” significa che i partecipanti possono improvvisare ritmi in gruppo, insieme ad un facilitatore che dirige e agevola la sessione musicale.

Si può concordare un’intenzione o sottointenderla e il facilitatore avrà il compito di portarla al massimo del suo potenziale musicale.

Suonatori esperti e principianti possono suonare insieme in modo cooperativo e allegro, sperimentando libertà espressiva e senza regole stabilite. I valori di un Drum Circle sono gli stessi richiesti per creare una forte comunità:

• capacità di ascolto
• rispetto
• pazienza
• cooperazione

Ogni componente del cerchio è prezioso per unirsi e manifestare benessere individuale e collettivo.

Partecipa ad un drum circle e sentilo nel tuo corpo!

Il facilitatore di drum circle, o drum circle facilitator, è la guida di un gruppo di persone che suonano percussioni. È un ospite esperto e sensibile, un conduttore attento che rende l’esperienza ritmico musicale divertente per tutti.

Il facilitatore ha bisogno di uno forte senso del ritmo per agevolare la trasformazione della consapevolezza del gruppo, accompagnando le persone da una prospettiva individuale verso una coscienza collettiva. Il tutto in modo divertente e con sequenze coinvolgenti.

Nel drum circle, si attraversano le transizioni musicali, che in genere rappresentano una sfida, e il facilitatore ha il compito di rendere questi passaggi omogenei, morbidi e divertenti. Quando la facilitazione ha successo sorgono nuovi ritmi e una connessione musicale più profonda, ci si sente più sicuri delle proprie abilità, aumenta la stima e tutti suonano meglio di come avrebbero suonato da soli. 

Il ruolo del facilitatore è servire il gruppo mentre lo aiuta a manifestare il più alto potenziale musicale. Deve creare un’atmosfera inclusiva, in cui tutti possono sentirsi a loro agio e in cui il gruppo ascolta se stesso. Il facilitatore enfatizza, comprende e incoraggia le sensazioni motivanti di chi partecipa.

Partecipa ad un Drum Circle e sentilo nel tuo cuore.

Aziende – Team Building – Formazione
Community Building
Scuole – Licei – Università
Anziani e gruppi con bisogni speciali – Ragazzi a rischio
Empowerment – Gruppi di crescita personale
Feste – Fiere – Festivals

I partecipanti ad un Cerchio di Percussioni facilitato sperimentano un aumento di:

• affiatamento
• autostima
• musicalita’ e ritmicita’

• benessere
• rilassamento
• chiarezza mentale

• socialità
• abilita’ di problem solving

• amicizia
• divertimento
• senso di interconnessione